L'assorbimento acustico è il processo di riduzione dell'energia sonora, in modo particolare (ma non necessariamente) attraverso la sua conversione in calore. «Assorbire» è sinonimo di «inghiottire» e «succhiare». Il concetto è molto simile ad altri termini usati come «dissipazione del suono» e «attenuazione del suono». La differenza proposta dal termine «dissipazione» è che la trasformazione del suono in una diversa forma di energia, in particolare il calore, è facilmente comprensibile, mentre «l'assorbimento» comprende altri modi di «scomparsa» del suono (vedi «grado di assorbimento»).

D'altro canto, per abbattimento del suono si intende qualunque tipo di riduzione dell'intensità del suono – che non significa necessariamente ridurre l'energia sonora – per esempio per divergenza cioè distribuendo l'energia sonora su una superficie più ampia. Per la determinazione quantitativa dell'assorbimento acustico si utilizzano due misure, il coefficiente di assorbimento e il grado di assorbimento.

Per i soffitti luminosi si possono usare i materiali tessili che presentano una superficie fonoassorbente. Di regola, questa caratteristica della superficie si ottiene con una speciale struttura di tessuti a rete o mediante perforazione.